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Giuseppe Fava

Giuseppe Fava

Mafie
Italia cronisti locali
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CHI ERA

Laureato in giurisprudenza nel 1947. Nel 1952, Pippo Fava diventò giornalista professionista e cominciò a collaborare con varie testate regionali e nazionali. Nel 1956 venne assunto a Espresso Sera. Oltre alle numerose inchieste giornalistiche, raccolte successivamente nei volumi Processo alla Sicilia (1970) e I Siciliani (1980), negli stessi anni maturò una straordinaria vocazione artistica, letteraria e pittorica. Nel 1966 vinse il Premio Vallecorsi con Cronaca di un Uomo, e nel 1970 il Premio IDI con La Violenza, da cui Florestano Vancini trasse il film di successo Violenza Quinto Potere (1974). Gli anni successivi videro la pubblicazione dei romanzi Gente di rispetto (Bompiani, 1975) da cui Luigi Zampa trasse il film omonimo, Prima che vi uccidano (Bompiani, 1977) e Passione di Michele (Cappelli, 1980) dal quale Werner Schroeter trasse il film Palermo oder Wolfsburg, vincitore dell’Orso d’oro al festival di Berlino del 1980, e delle opere teatrali de Il Proboviro (1972), Bello Bellissimo (1975), Foemina ridens (1980). Opere di grande maturità e complessità che hanno consacrato lo scrittore siciliano come acuto testimone del suo tempo e come profondo studioso ed esperto del fenomeno della mafia siciliana.
Nel decennio 1965-1975 realizzò a Catania e Roma quattro personali degli oli e delle grafiche realizzate in quegli anni.
Nel 1980 – anno in cui il film Palermo or Wolfsburg, da lui sceneggiato, vinse l’Orso d’Oro al Festival di Berlino – Pippo Fava assunse la direzione del Giornale del Sud a Catania. Nel novembre 1982 fondò il mensile I Siciliani e pubblicò inchieste in cui si denunciavano con forza le collusioni tra mafia, politica e imprenditoria. Alle 22 del 5 gennaio 1984, Pippo Fava aveva appena lasciato la redazione del suo giornale e stava andando a prendere la nipote che recitava al teatro Stabile della città etnea. Non ebbe il tempo di scendere dalla macchina: fu freddato da cinque colpi calibro 7.65 alla nuca. Al funerale, solo poche persone tra cui il presidente della regione Santi Nicita. Nel 2003 la Cassazione ha condannato all’ergastolo il boss Nitto Santapaola, mandante del delitto.

(in collaborazione con Fondazione Giuseppe Fava)

LEGGI LA SUA STORIA

  • Giuseppe Fava artista
    Irrideva i miafiosi disegnando le loro caricature. Vedi i disegni del mafioso pagliaccio e dei mafiosi acrobati (a cura di Grazia Pia Attolini per Ossigeno, 2025)
  • Giuseppe Fava drammaturgo
    leggi il brano tratto da “La violenza” (1970) da cui è tratta la celebre citazione “Ma se non si è disposti
    a lottare, a che serve essere vivi?” (a cura di Grazia Pia Attolini per Ossigeno, 2023)
  • Giuseppe Fava giornalista
    L’avventura di un piccolo grande giornale: I Siciliani (di Attilio Bolzoni, 2022)
  • Giuseppe Fava non era solo un giornalista ma un mentore della coscienza critica
    di Sarah Vantorre, vicepresidente dell’associazione di antimafia sociale belga BASTA! – Belgian Antimafia: Steps Towards Awareness. Nel 2016 ha conseguito un dottorato in letteratura italiana presso l’Università di Anversa (Belgio) con una tesi intitolata “Verità. Giustizia. Libertà. I documenti narrativi dell’anima del Sud di Giuseppe Fava come catalizzatori della cultura antimafia contemporanea”.
  • Giuseppe Fava
    (a cura di Adriana Laudani, tratta da Giornata della Memoria dei giornalisti uccisi da mafia e terrorismo, Roma, 2008)

LA RICERCA DEI RESPONSABILI

(Aggiornamento di Vincenzo Arena – maggio 2020)

  • 1994 – Quindici anni dopo l’agguato, Maurizio Avola, collaboratore di giustizia reo confesso, rivela che fu il boss mafioso Benedetto Santapaola ad ordinare l’omicidio di Fava per conto di alcuni “imprenditori catanesi”. Nessuno di essi è stato processato e condannato come mandante dell’omicidio. Sembra che gli articoli di Fava sui rapporti tra mafia e imprenditoria dessero fastidio, in particolare, “ad uno dei cavalieri del lavoro di Catania”.
  • 1998 – A conclusione del processo “Orsa Maggiore 3” che si svolge a Catania sono condannati all’ergastolo per l’omicidio di Giuseppe Fava il boss mafioso Nitto Santapaola, quale mandante, Marcello D’Agata e Francesco Giammuso come organizzatori, e Aldo Ercolano come esecutore, assieme al reo confesso Maurizio Avola.
  • 2001 – Le condanne all’ergastolo sono confermate dalla Corte d’appello di Catania per Nitto Santapaola e Aldo Ercolano. Assolti invece Marcello D’Agata e Franco Giammuso.
  • 2003 – La sentenza della Corte di Cassazione condanna in via definitiva Nitto Santapaola e Aldo Ercolano all’ergastolo e Maurizio Avola a sette anni patteggiati.
  • 2019 – A dicembre l’Autorità giudiziaria dispone la revoca del regime detentivo del “carcere duro” per il boss Aldo Ercolano. Il presidente della Commissione Antimafia della Regione Siciliana, il giornalista Claudio Fava, figlio del giornalista ucciso, esorta il Ministro della giustizia Bonafede ad approfondire le motivazioni della revoca del 41 bis per il boss che, secondo Fava, in base a recenti indagini giudiziarie e alle dichiarazioni di alcuni pentiti, conserverebbe una persistente “capacità di controllo e di comando (…) sugli affiliati del suo gruppo criminale”. “Si ritiene – precisa Fava – che i Santapaola-Ercolano raccolgano oltre la metà di tutti gli affiliati a Cosa Nostra di Catania”.

INCHIESTE

(Testo di Vincenzo Arena – 3 maggio 2020)

Nel 1980, da direttore del quotidiano Giornale del Sud, Pippo Fava avviò un’esperienza editoriale senza precedenti per l’editoria etnea, caratterizzata dalle inchieste sui legami fra politici, imprenditori locali e criminalità organizzata, un giornalismo irriverente verso i notabili catanesi, chiamati a rispondere di connivenze e delle loro collusioni. La testata ricostruisce il sacco edilizio della città, l’arrembaggio dei mafiosi agli appalti più lucrosi e la rassegnazione degli onesti. Per queste iniziative, il giornalista subisce censure da parte dell’editore, minacce, attentati. Alla fine, viene licenziato e, dopo pochi mesi dalla rottura con Fava, il giornale cessa le pubblicazioni.

Nel 1982 inizia l’avventura editoriale de I Siciliani, un mensile fondato e autofinanziato dallo stesso Pippo Fava che ne fa lo strumento per raccontare senza omissioni e in dettaglio il malaffare della Sicilia più corrotta e compiacente, descritta come una metafora di un mondo in cui queste cose passano sotto silenzio: la devastazione dell’ambiente, la trappola nucleare di Comiso, la sfida della mafia… Temi che aveva già affrontato nella su attività letteraria e che ora trattava con il passo della cronaca e col rigore del giornalista. I Siciliani è un mensile di inchieste a tutto campo: politica, attualità, sport, spettacolo, costume, arte. Nel breve periodo in cui il generale Carlo Alberto Della Chiesa fu nominato Prefetto di Palermo con l’incarico di accentuare la lotta contro Cosa nostra le inchieste de I Siciliani ebbero un forte impatto sulla politica siciliana e sulla lotta alla mafia, accendendo i riflettori sulla mafia catanese fino allora in ombra.

RICONOSCIMENTI

  • Il nome di Giuseppe Fava compare nel Journalist Memorial del Newseum di Washington che contiene i volti e i nomi dei giornalisti uccisi mentre svolgevano il loro lavoro.
  • Dal 2016 la Città di Palazzolo Acreide organizza una rassegna annuale di incontri e iniziative dal titolo “Il vizio della memoria”, per ricordare la memoria e l’opera di Pippo Fava.
  • Dal 2008, il Coordinamento Giuseppe Fava di Palazzolo Acreide, in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Fava, organizza il Premio Fava Giovani.
  • Dal 2007 la Fondazione Giuseppe Fava organizza il Premio Nazionale Giuseppe Fava “Nient’altro che la verità. Scritture e immagini contro le mafie”.
  • Presso la Casa del Jazz di Roma, Fava è ricordato nella Lapide delle vittime innocenti delle mafie apposta all’ingresso e nel Pannello della Memoria di Ossigeno per l’Informazione.

ARCHIVIO DI GIUSEPPE FAVA

LIBRI E DOCUMENTI

  • Giovanni D’Angelo, Giuseppe Fava e il cinema: lo sguardo dell’artista, l’analisi dell’intellettuale, Fondazione Giuseppe Fava, 2019
  • Giovanna Mori, Giuseppe Fava: la pittura come documento, racconto e denuncia, Fondazione Giuseppe Fava, 2019
  • Testo della Lezione sulla mafia, tenuta da Giuseppe Fava agli studenti di Palazzolo Acreide il 22 dicembre 1983, Fondazione Giuseppe Fava, 2017
  • Claudio Fava, Michele Gambino, Prima che la notte, Baldini & Castoldi, 2014
  • Luigi Politano, Luca Ferrara, Pippo Fava: lo spirito di un giornale, Round Robin, 2010
  • Vincenzo Arena, Zagare e sangue – L’informazione è Cosa Nostra, Gruppo Albatros, 2010
  • Massimo Gamba, Il Siciliano. Giuseppe Fava antieroe contro la mafia, Sperling & Kupfer, 2010
  • Correva l’anno – Raccolta completa in pdf dei numeri de I Siciliani, pubblicati nel 1983 sotto la direzione di Giuseppe Fava, Fondazione Giuseppe Fava, 2009
  • Antonella Mascali, Lotta civile. Contro le mafie e l’illegalità, Chiarelettere, 2009
  • Luciano Mirone, Gli insabbiati – Storie di giornalisti uccisi dalla mafia e sepolti dall’indifferenza, Castelvecchi editore, 2008
  • UNCI, Giornata della memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo, Roma, 2008
  • Giuseppe Fava, Un anno, Fondazione Giuseppe Fava, 2003
  • Marzia Finocchiaro (a cura di), La maestra e il diavolo. Atti della Giornata di studi dedicati a Giuseppe Fava – 1° gennaio 2002, Agorà Edizioni, 2002
  • Claudio Fava, Nel nome del padre, Baldini & Castoldi,1996
  • Claudio Fava, La mafia comanda a Catania 1960-1991, Laterza, 1992
  • Nando dalla Chiesa, Storie, Einaudi, 1990
  • Schilliro Nuccio, Il mio amico Pippo Fava, Greco, 1990
  • Rosalba Cannavò, Pippo Fava: cronaca di un uomo libero, CUECM, 1990
  • Umberto Santino (a cura di), L’antimafia difficile, Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato, 1989

Libri di Giuseppe Fava

  • Giuseppe Fava, Ragazza di luglio, Il Girasole, 1993
  • Giuseppe Fava,  Da Giuliano a Dalla Chiesa, Centro Editoriale Radar, 1982
  • Giuseppe Fava, I Siciliani, Cappelli, 1980
  • Giuseppe Fava, Prima che vi uccidano, Bompiani, 1976
  • Giuseppe Fava, Gente di Rispetto, Bompiani, 1975
  • Giuseppe Fava, Pagine, Editrice ITES, 1969
  • Giuseppe Fava, Processo alla Sicilia, Editrice ITES, 1967
  • Sarah Vantorre, Truth, justice, freedom: The trial as an emancipatory narrative framework in the cultural actions of Giuseppe Fava, University of Antwerp | UA · Department of Literature PhD, 2016

PHOTO GALLERY

Pippo Fava © ANSA
Pippo Fava © ANSA

SUL WEB

Wikipedia – Giuseppe Fava

Fondazione Fava

I Siciliani di Giuseppe Fava

I Siciliani Giovani

INIZIATIVE DI OSSIGENO

Leggi come Ossigeno ricorda il giornalista:

  • Su Ossigeno.info
  • Su Archivio

FOCUS ANSA

Magazine “Erano giornalisti e sono morti per la verità e i lettori”

Podcast “Sono morti per la verità”

FILM, VIDEO, DOCUMENTARI

Giuseppe Fava: un siciliano contro le mafie, Teche Rai

Pippo Fava, maestro di impegno civile, Rai News

Luigi Lo Cascio e Leo Gullotta leggono Giuseppe Fava, Fondazione Giuseppe Fava, 2019

Prima che la notte, ‎Italian International Film, 2018

I ragazzi di Pippo fava, RAI Fiction e Cyrano New Media, 2014

Claudio Fava, L’istruttoria, studio drammaturgico sugli atti del processo in morte di Giuseppe Fava, con un contributo di Adriana Laudani sugli anni dell’impunità a Catania, Fondazione Giuseppe Fava, 2006

Diario Civile – Giuseppe Fava e Peppino Impastato, Rai Scuola, 2016

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